Breve Intervista al digital artist Maurizio Bonolis

Breve Intervista al digital artist Maurizio Bonolis

a cura di Maurizio Vitiello

 

È difficile concretizzare opere in diverse discipline operative, oggi?
No, al contrario, penso che sia più facile che in passato, perché oggi il confine fra le varie discipline artistiche non è più netto come una volta. Si possono amalgamare, anche nella stessa opera, pittura, scultura, fotografia, musica, ecc. …

 

D – Vuoi trasferirti a Roma o a Milano?
Sinceramente no, perché Roma, Milano, e anche Napoli, dove sono nato e sempre vissuto, sono tutte bellissime città, ognuna con le sue caratteristiche peculiari, ma volendo trovare un “difetto” comune a tutte e tre, come a tutte le grandi città, è quello di essere, a mio avviso, un po’ troppo caotiche e rumorose, mentre io sono amante del silenzio e della tranquillità. Se dovessi trasferirmi in un’altra città, sceglierei decisamente una piccola città o, addirittura, un piccolo paese.

 

Quali progetti vorresti sviluppare nel 2024?
Generalmente, non faccio mai progetti per il futuro.

Probabilmente questo è un mio difetto, ma preferisco vivere un po’ “alla giornata”, cercando di raccogliere e sviluppare le idee che gli eventi della vita mi fanno emergere, di volta in volta, “a sorpresa”, e che mi stimolano e ritengo mi possano interessare.

 

La stampa ti ha seguito, ultimamente?
La stampa “cartacea” non mi ha mai dedicato molto spazio, mentre quella del web mi ha dato una certa soddisfazione; vedi, ad esempio:

https://www.positanonews.it/2021/12/arte-contemporanea-maurizio-bonolis-e-la-digital-art/3539526/?fbclid=IwAR1MfP6Fx_XKpwBbEGnDfv1-JJ0nkclu7tTsFIpWVJHOubumZtySyBNCl1M

 

Hai partecipato a Fiere d’Arte?
Ho partecipato a “Vitarte” di Viterbo nel 2004, ad “ArteGenova” nel 2019, e fra poco, nella metà di marzo 2024, una mia opera sarà esposta a “EuroExpoArt” in “VerniceArtFair†di Forlì.

 

Credi che l’arte andrà avanti su altri canoni e codici?
Sicuramente, sì.

La storia ci ha insegnato che l’Arte, nel corso dei secoli, ha cambiato spesso i suoi canoni e i suoi codici, adeguandosi sempre ai mutamenti culturali e anche tecnici delle varie epoche.

D’altra parte, questo mi sembra più che giusto, perché se l’Arte non si adeguasse al mutamento dei tempi resterebbe sempre ancorata al passato, e non ci sarebbe evoluzione. Sono convinto che le tecniche informatiche e il computer, contribuiranno sempre più alle future innovazioni nel campo dell’arte.

Io, personalmente, sto conducendo la mia ricerca in questa direzione.

 

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