Notevole successo del libro Pirandello «segreto» Fantasmi e passioni di una vita, pubblicato da Marsilio Editori

Notevole successo del libro Pirandello «segreto» Fantasmi e passioni di una vita, pubblicato da Marsilio Editori

di Maurizio Vitiello

Ecco una breve nota biografica sull’eccellente autore:

Carlo Di Lieto, bravissimo e amato docente di letteratura italiana all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, collabora con numerose riviste ed è autore di pubblicazioni inerenti al rapporto tra letteratura e psicoanalisi.

È socio dell’Accademia Internazionale Il Convivio e dell’Unione Nazionale Scrittori e Artisti.

Ha vinto vari premi, tra cui il 1° Premio Letterario Internazionale per la saggistica Emily Dickinson 2013-2014 e il 1° Premio I Murazzi 2016.
Tra i suoi libri più recenti: Leopardi e il “mal di Napoli” (1833-1837) (2014), Chi ha paura della psicoanalisi? Il “lato oscuro della mente”: da Dante a Cesare Viviani (2016) per Genesi; La donna e il mare. Gli archetipi della scrittura di Corrado Calabrò (2016) per Vallardi. Con Marsilio ha pubblicato Luigi Pirandello pittore (2012), La scrittura e la malattia. Il «male oscuro» della letteratura (2015) e L'”io diviso”. La letteratura e il piacere dell’analisi (Marsilio 2017).

 

Ecco un passaggio editoriale di segnalazione:

L’indagine di questo testo costituisce un punto di approdo fondamentale per una verifica ad ampio spettro sul Pirandello “segreto”.

La specola di osservazione è la trasversalità esegetica della psicoanalisi freudiana e di quella di Ignacio Matte Blanco.

Questo studio mette in luce la costante passione di Pirandello per la pittura e la musica ed è un’accurata analisi dell’oscuro malessere del suo io diviso.

Dai taccuini traspare un Pirandello “inedito”, sorpreso nel suo laboratorio ad abbozzar versi o a tener desta l’ispirazione della visionarietà creativa per la sua opera teatrale.

Il testo pirandelliano viene analizzato in itinere e si configura come una struttura di compromesso tra la logica simmetrica e il processo primario, perché si possa accedere nella sfera più profonda dell’inconscio.

Il ritratto dell’Autore è dinamicamente costruito su due piani paralleli, quello della vita cosciente e quello della misteriosa realtà inconscia; nel segno del ritorno del rimosso non vengono tralasciate le matrici della sua estetica: Le alterazioni della personalità di Binet (1892) e la lezione di Gabriel Séaille.

 

L’incredibile, forte e inesausta ricerca di Carlo Di Lieto sulle varie facce di Luigi Pirandello continua senza soste; gran bel lavoro questo!

Sicuramente, ci sarà altro in futuro da parte di quest’autore serissimo, che attendiamo, senza meno.

Carlo Di Lieto affronta il “prodigio” Pirandello nelle sue segrete specularità e promuove sempre indagini sul Premio Nobel.

Le sue acute analisi risultano sempre efficaci e puntuali.

Trattare il grande Pirandello con le sue doti pittoriche e musicali non è facile e riuscire a captare tutte le sue teorie teatrali, tuttora sempre valide, non è altrettanto facile.

Misura, intelligenza ricognitiva ed equilibrio partecipativo permettono a Carlo Di Lieto di riclassificare continuamente la grandezza di un autore top, non solo italiano.

 

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