Le Cronache del festival di Narnia … sociologicamente.
 Di Mimmo Condurro Presidente ANS – Dipartimento Campania.
In una cornice da favola Ans Campania entra a Narni, da una magnifica quanto evocativa e simbolica porta d’ingresso, tipicamente medievale come tutta l’atmosfera che ammanta il comune umbro: The Chronicles of Narnia è il titolo originale di una serie di romanzi high fantasy ambientati nell’immaginaria terra di Narnia, ideata nel 1939, tradotta in 47 lingue con oltre 120 milioni di copie vendute, oltre ai film, veri capolavori della letteratura fantasy del XX secolo. Molte le similitudini e le possibili ispirazioni tra i luoghi e i film, in particolare quella connessa ad una storia vera relativa ad un gruppo di bambini denominato “la banda del buco†che, nel 1979, scoprì un passaggio segreto dietro un armadio che conduceva all’attuale Narni sotterranea, legata a storie d’inquisizione e della massoneria (il titolo del film del 2005: Le cronache di Narnia – Il leone, la strega e l’armadio).
In questa magica e suggestiva ambientazione si è svolta la IX edizione di una rassegna ormai matura e qualificata, affrontando assieme a scrittori, istituzioni, artisti, personalità del mondo dello spettacolo e della cultura, le tematiche sociali relative, quest’anno, alle diseguaglianze.
Questi gli item proposti dagli eccellenti organizzatori: “Cosa intendiamo oggi per disuguaglianze? Come si misurano? Come si intersezionano? Come sono cambiate? Perché il reddito è solo una dimensione delle disuguaglianze? Qual è la posizione dei sociologi e delle sociologhe sulle disuguaglianze? È di imparare a conoscerle criticamente o di partecipare alla loro riduzione? Cosa possiamo fare?â€
Cultura, arte, editoria, dibattiti, confronti in una tre giorni ricca di eventi e appuntamenti, all’interno di strutture avvolte dal fascino intramontabile dei tipici borghi umbri ma allo stesso tempo moderne, funzionali e tecnologicamente all’avanguardia: dalla Casa del Popolo all’auditorium della sala San Domenico, con diverse aule ben attrezzate per conferenze (nominate per colori o dedicate, ad Oriana Fallaci per esempio) al cinema intitolato a Mario Monicelli e allo splendido Teatro Comunale Manini, per lo svolgimento di dibattiti e spettacoli.
Presidente e vice presidente Maurizio Vitiello Ans Campania hanno attivamente partecipato alle dinamiche relazionali del festival apportando contributi artistici visuali e culturali relativi alla visione specifica della nostra sociologia applicata: da un “napolicentrismo†basato sul tema del panel di riferimento (città d’arte, overtourism e gentrificazione) esaltato negli aspetti meno folkloristici e certo più contenutistici e culturalmente qualificati, alla professionalizzazione e istituzionalizzazione del ruolo e della funzione del Sociologo del Territorio della Legge Regionale Campana (18 luglio 2023 n.16), patrimonio che con orgoglio rappresentiamo in tutta Italia.
