Udite, udite…
di Luciano Scateni
Gisella Cardia, un ex imprenditrice di 53 anni, condannata in primo grado a due anni di reclusione per bancarotta fraudolenta. Il tre di ogni mese, con ‘puntualità divina’, chissà perché sarebbe contattata dalla Madonna di Trevignano, nel borgo laziale con vista sul lago di Bracciano dove la veggente-visionaria trasmette ai fedeli accorati messaggi celesti della madre di Gesù.
La signora in questione ha osservato con interesse l’affare di luoghi celebri come Lourdes e Pietrelcina, Medjugorje e ne ha tratto ispirazione. Ha inventato il solito ‘miracolo’ di lacrime e sangue sul volto (malamente impiastricciato) della statuina della Madonna acquistata a Medjugorje e dichiara di patire il dolore delle stimmate, certificate da una dottoressa timorata di dio (o indotta a farlo con mezzi persuasivi?). La Cardia rifiuta comunque di mostrare le ‘ferite’ a chi chiede di vederle. Gisella, affiancata amorevolmente dal marito, forte di un afflusso consistente di ‘fedeli’, lo ha incanalato nell’accogliente onlus “La Madonna di Trevignano romano ETS” dove pubblica i presunti dialoghi con la Madonna, gli attestati di donne miracolate (stile, grammatica, argomenti, sono identici, verosimilmente scritti dalla Cardia). In bella vista, in un riquadrato a colori, preceduto dall’invito “sostienici”, troneggiano la scritta ‘Donazione’ e una sequenza di carte di credito su cui fare i versamenti.
Di seguito (la pazienza di leggerlo sarà premiata dall’ironia graffiante dell’autore Giuseppe Scuotri), l’articolo pubblicato oggi dal Corriere, illuminante la vicenda della donna che si spaccia per veggente:
“La Madonna di Trevignano Romano e la folla di fedeli per assistere alla presunta apparizione. Come ogni terzo giorno del mese, oggi file di auto hanno riempito le strade del paesino affacciato sul lago di Bracciano. Qui Gisella, veggente siciliana di 53 anni, sostiene da anni di raccogliere i messaggi per l’umanità della Vergine. d a nano (Facebook)
L’invasione è tornata puntuale, accolta come sempre con rassegnata disperazione da tanti residenti. File di auto intasano dalla prima mattinata di lunedì le strade di Trevignano Romano, piccolo borgo affacciato sul lago di Bracciano, a pochi chilometri da Roma. Trasportano decine di fedeli, giunti da tutta Italia per assistere a un miracolo che, con precisione svizzera, si ripeterebbe il terzo giorno di ogni mese alle 14.30. In un prato ai margini del paese, Gisella Cardia, ex imprenditrice 53enne di origine siciliana, sostiene da 6 anni di vedere la Madonna e raccogliere i suoi messaggi per l’umanità. Le apparizioni sarebbero cominciate dopo che una statua della Vergine, comprata anni fa dalla veggente a Medjugorje e ora custodita in una teca di vetro, avrebbe cominciato a lacrimare sangue e acqua. La notizia del presunto prodigio, diffusasi con il passaparola sul web, ha donato alla donna un’incredibile notorietà, scatenando accese discussioni tra chi crede e chi, nel clero e nell’opinione pubblica, guarda con scetticismo alla vicenda. Lo scorso 7 marzo, la diocesi di Civita Romana ha aperto un’indagine per far luce, da un punto di vista teologico, sulla vicenda. Mentre la discussione monta, però, i messaggi “divinamente ispirati” continuano ad accumularsi: sono tutti consultabili sul sito web della onlus fondata da Gisella e dal marito. Qui si raccolgono anche testimonianze di persone che sostengono di aver assistito al miracolo, sono in vendita riproduzioni della statua miracolosa e si accettano donazioni spontanee (dal 2019 è possibile devolvere all’associazione anche il 5 per mille). La liturgia che precede le apparizioni è lunga e ben collaudata: i fedeli attendono il prodigio recitando il Rosario e intonando inni sacri. Il prato è stato recintato e dotato di sedie, altare, una grossa croce blu e un impianto audio. Ad un certo punto della preghiera, Gisella si inginocchia davanti a una seconda statua, più grande, della Vergine: è il segnale che annuncia la presenza divina. La veggente raccoglie le parole della Madonna e le trascrive, riferendole poi alla folla che ascolta e applaude. Il tutto è trasmesso in diretta streaming su YouTube. Il contenuto dei messaggi mariani è spesso molto cupo, pieno di riferimenti a futuri eventi apocalittici e caratterizzato, talvolta, da toni da complotto no vax: «Il nuovo ordine mondiale ha già programmato tutto e vogliono manipolare il vostro Dna e le vostre menti, questo è un progetto di Satana, vi ricordo, fate attenzione ai vaccini», sono le parole raccolte durante un’apparizione avvenuta in piena pandemia da Covid-19, il 18 agosto 2020 (una comunicazione straordinaria, calendario alla mano). Se per i più si tratta di fenomeni incredibili, la diretta interessata non sembra avere dubbi e racconta di essere protagonista di eventi prodigiosi. Ha affermato di vivere sul proprio corpo la passione di Cristo durante la Quaresima e, come riferito a una troupe di Mattino Cinque, di aver visto le fette di una pizza moltiplicarsi improvvisamente in casa propria: una teglia per 4 persone sarebbe bastata per 25. Il tutto ruoterebbe, per la 53enne, attorno a uno scopo molto serio: «Abbiamo una missione dettata dai piani della Vergine Santa e nessuno può ostacolare tale percorso – scrive presentandosi agli utenti online -. Meditate e pregate tanto con il cuore ovunque voi siate, per la salvezza di tutte le anime del mondo”.