Illusione, poi amara realtà. Real Napoli 4 a 2
Di Luciano Scateni
Singolare, anomalo parallelo Real-Napoli: una catena seriale di infortuni omologa i danni subiti dai rispettivi organico. Il peggio per gli azzurri è alle spalle con l’eccezione del doppio forfeit che priva Mazzarri di Mario Rui e Olivera e lo costringe a inventare Juan Jesus terzino sinistro. A ben altro deve rimediare Ancelotti, privato da acciacchi vari di tanti titolari, per esempio del direttore d’orchestra Modric oltre a Vinicius, Courtois, Kepa, Camavinga, Tchouameni, Guler, e Militau. Ma…ma le defezioni in casa Real non illudano Mazzarri, il serbatoio della corazzata spagnola è ben fornito di validi sostituti. I dubbi amletici: Osimhen ha gambe e fiato per esprimersi al meglio in 90 minuti? Da subito Simeone, ma Ancelotti teme Il bomber nigeriano e lo preoccupa anche l’imprendibile Kvaratskhelia. Lo rassicura la presenza in campo del formidabile Bellingham e non l’unico match winner del Real. Il Napoli è obbligato a esibire la partita perfetta per proseguire in Champions e non puntare al pareggio, a nulla di fatto tra Braga e Union Berlino che gli consegnerebbe la password per andare oltre questo girone preliminare, Bene anche la sconfitta dei portoghesi. Nel Bernabeu tutto bianco Real c’è un’appassionata rappresentanza di tifosi degli azzurri, Arbitra il francese Letexier. Il primo tiro in porta è di Rodrigo, debole e centrale. Quando viene avanti il Rea è pericolosissimo. Possesso palla dei madrileni, nei primi dieci minuti. Il Napoli risponde con calma. Segnano gli azzurri al decimo. Al primo affondo, cross di Kvara, tocca Di Lorenzo, irrompe Simeone, zampata decisiva. 1 a 0 ed esulta in panchina Mazzarri, ma gli spagnoli trovano l’uno a uno dopo solo due minuti, con un gran gol di Rodrigo. Minuto 11. Perfetto il tiro a giro, ma difesa azzurra a maglie troppo larghe. Pressione degli uomini di Ancelotti. Raddoppio degli spagnoli al 22esimo ancora una volta difesa inesistente del Napoli. Su cross di Alaba da destra segna il micidiale Bellingham di testa, privo di marcature. In gol le due stelle del Real. Bella conclusione di Simeone al minuto 24, risponde con sicurezza Lunin. La difesa degli azzurri fa acqua. Superiorità tecnico-tattica del Real e il contropiede degli iberici fa paura: non si può sguarnire la difesa, ma accade con la squadra sbilanciata in avanti per provare a rimettere il match in parità. Funziona il raddoppio di marcatura su Kvara, l’hanno capito tutti gli allenatori del mondo, compreso Ancelotti. Vita dura per il georgiano. Napoli troppo lento e agevola il compito dei difensori spagnoli. Conclusione di Zielinski, alta sulla traversa ed è l’unico tiro in porta del primo tempo, oltre al gol di Simeone. Spogliatoi. Neppure il Real ha fatto di più. Tre tiri in porta di cui a segno, anche per distrazione dei difensori azzurri. Il risultato provvisorio, 1 a 0 di Braga all’Union Berlino favorisce il Napoli che così sarebbe qualificato per la prosecuzione in Champions League. Osimhen in campo per Simeone che avrebbe meritato di restare in campo. Il Napoli riparte con grande aggressività e Aguissa al minuto 47 trova il gol da posizione molto defilata. Fantastico! 2 a 2, avvio brillante degli azzurri, giustamente premiato dal gol. Contropiede fulmineo del Napoli e per un niente l’assist di Kvara non raggiunge Osimhen, solo in area. Anche la difesa del Real non è impenetrabile. Napoli più autorevole e come sempre un tempo migliore dell’altro, così sembra dopo 15 minuti della ripresa. Kvara di testa su cross di Di Lorenzo, pallone sul fondo. Più Napoli in questa fase. Joselu per Caballos. Napoli con personalità e intraprendenza. Crampi per Diaz. Sostituito da Paz. Esce anche Zielinski, in campo Elmas. Napoli offensivo, Madrileni in evidente prudenza. Segna Osimhen, purtroppo in fuori gioco. Minuto 68. Si scuotono gli spagnoli, ma nessun pericolo per Meret. Il ritmo più blando favorisce il Real, meno brillante rispetto al primo tempo. Venti minuti al 90esimo. Parità tra Braga e Union Berlino. L’arbitro fischia con eccessi di parsimonia. Miracolo di Meret su colpo di testa ravvicinato di Rudiger. Ora attacca il Real. Cajuste per Politano. Invito alla prudenza di Mazzarri. Rischia il gol il Napoli, Meret salva di nuovo di piede, poi colpo di testa di Belligham a porta vuota, a lato. Più Real negli ultimi dieci minuti, Napoli in debito di ossigeno. Purtroppo, la speranza di uscire dal Bernabeu in parità con gli spagnoli è mortificata da un gran tiro di Paz da grande distanza, che Meret vede in grave ritardo. 3 a 2 al minuto 84. Peccato. Nacho per Rodrigo, Mendy per Fernandez. Zanoli per Juan Jesus, Raspadori per Lobotka. Il Napoli continua a subire i contropiedi spagnoli, vecchia storia e inevitabilmente arriva il 4 a 2, con la difesa napoletana in piena sbandata. 4 a 2. Bellingham-Mato, solo soletto e gol. The end. Tre i punti di vantaggio degli azzurri nella classifica del girone C e passaggio del turno da perfezionare.