È sempre questione meridionale!
Di Pasquale Martucci
Uno sguardo alle analisi e agli studi, oltre che alle politiche incompiute, per fare alcune considerazioni su un fenomeno che ancora pervade il nostro Mezzogiorno.
Ancora oggi non è risolto un problema che ormai si prolunga almeno dall’Unità d’Italia, a partire da una situazione di persistente arretratezza nello sviluppo socioeconomico delle regioni del sud del nostro Paese: parlo della questione meridionale, che ha visto impegnati in un acceso dibattito tantissimi studiosi per oltre centocinquanta anni.
La storiografia all’unanimità ha sempre sostenuto le differenze tra le diverse aree della penisola, che si traducevano nel Mezzogiorno nella mancanza di una agricoltura intensiva, nel mancato impulso alla costruzione di vie di comunicazione, nell’assenza dell’industria.
Le cause vanno comunque ricercate nelle numerose vicende storico-politiche che hanno caratterizzato nei secoli il sud d’Italia: la mancanza di un periodo comunale; la persistenza di monarchie straniere incapaci di creare uno stato moderno; il dominio plurisecolare di un baronaggio detentore di tutti i privilegi; la persistenza del latifondo; la mancanza di una classe borghese. I nobili e il mantenimento dei loro privilegi determinarono una mentalità statica, un’atmosfera di servilismo che contribuì molto all’ignoranza e alla miseria del popolo. Su queste basi, si è sviluppata l’arretratezza e la scarsa possibilità di crescere e raggiungere i livelli di benessere di altri territori: le risposte delle popolazioni sono state, nell’ottocento e nei primi del novecento, il brigantaggio e l’emigrazione.
Nonostante ciò, vari problemi strutturali continuano a caratterizzare le possibilità di progresso economico: carenze infrastrutturali, politica ed investimenti poco attenti alle esigenze del territorio, ritardi della pubblica amministrazione. Tutto ciò comporta la fuga di tanti giovani che non trovano un lavoro e il consequenziale spopolamento di molte zone marginali rispetto ai centri più ricchi ed economicamente avanzati…………………………………….
È sempre questione meridionale! – RICOCREA di Pasquale Martucci