EDUARDO, IL SAN FERDINANDO: STORICO BINOMIO
Di Luciano Scateni
I gentiluomini d’un tempo, incrociando una nobildonna, uno stimato rappresentante delle istituzioni, un affermato artista, si scappellavano. La Francia ha sintetizzato questo gesto di diffusa galanteria con l’appropriato, felice riconoscimento “chapeau”. Non c’è di meglio di “giù il cappello” per aggettivare la sorprendente scoperta di un intero ripiano della libreria occupato dalle pubblicazioni che il quotidiano la Repubblica ha donato ai lettori. Un nuovo “chapeau” si deve all’abbinamento gratuito, giornale-libro, di questo gelido sabato di fine gennaio, al sontuoso omaggio di un gioiello editoriale, che narra la stretta congiunzione di Eduardo con il mitico teatro San Ferdinando. Nello scaffale, in ragione del grande formato, l’elegante omaggio alla generosa grandezza di Eduardo fa da sponda a decine di libri che il giornale fondato da Scalfari ha riservato nel tempo ai lettori. Le serie: Camilleri, I grandi poeti, Umberto Eco, Italia in giallo, I gialli di Natale, i grandi investigatori. Libri singoli: Effetto Eduardo (due volumi), Shakespeare a Napoli (due volumi), Napoli 1943 (le ‘4 Giornate’), Salerno 1943, Napoli nessuna e centomila (50 scrittori), Ciao Raffaele (La Capria), Troisi 70, La Reggia sul mare (di Napoli), La Reggia delle meraviglie (Caserta), Covid le 100 giornate di Napoli, Campi Flegrei, Procida 22 (capitale della cultura), I maestri del presepe, Canta Carosone, Trent’anni di Napoli (edizione napoletana di Repubblica), Maradona (due volumi), Il nostro Diego, E sono 3. In pieno boom di e-book, di pigrizia intellettuale, aggravata dall’orgia televisiva d’ogni genere, dal flusso permanente di news e approfondimenti che invadono i cellulari, i computer, abbinare libri al rito quotidiano del giornale su carta merita una convinta citazione e l’invito alla fedeltà per ogni quotidiano che si propone con la linea editoriale personalmente condivisa. Oggi, si rinnova il favore per l’impegno letterario di Repubblica che, in particolare, favorisce con la pubblicazione di grande interesse di “Eduardo De Filippo e il Teatro San Ferdinando” il rapporto formativo dei giovani con la lettura, grazie alla presenza in casa di selezionati libri di genere diverso.
