Brava gente? Boh!
di Luciano Scateni
Ma cosâha al posto del cuore il mondo dei ricchi, dei potenti, dellâegocentrismo violento, di neo schiavisti, dei âmors tua vita meaâ, di chi attenta alla vita del pianeta âtanto i primi a soccombere sono i deboli, gli indifesiâ, chi pur essendone consapevole lascia morire di fame, malattie, guerre, dittature sanguinarie, milioni di poveri diseredati, chi avendo risorse e tecnologie avanzate non fa nulla per scongiurare disastrose alluvioni, frane, incendi dolosi o accidentali, chi, indifferente a tutto questo se la spassa nei luoghi incantati del turismo cosiddetto dâĂŠlite, chi accumula fortune miliardarie inquinando il mondo, chi tortura, uccide il dissenso, chi accende guerre per vendere armi, chi pratica la xenofobia, lâomofobia, chi assiste con indifferenza al Mediterraneo cimitero di profughi, chi scarica in fosse comuni vittime innocenti e uccide oltre trecento bambini, distrugge case, luoghi di culto, monumenti, sedi istituzionali, ospedali, chi sfrutta i migranti per aumentare il profitto, chi si aggrappa alla ânormalitĂ â dei Paesi governati dalla destra perchĂŠ eletti con il voto dei cittadini âe che fa se sono dittatori neo nazifascistiâ, chi attenta alla serena quotidianitĂ sociale per non aver praticato le opportunitĂ dellâenergia verde, chi pensa âprima gli italiani bianchi, meglio se con i capelli biondiâ, chi pensa che in fondo Mussolini ha fatto anche cose buone e la shoah è unâinvenzione, chi in pieno step di una crisi a piĂš facce (pandemia, guerra Ucraina, allarme per il disgelo dei ghiacciai e cambiamenti climatici, replay della guerra fredda, ora caldissima) persiste nellâinganno di clamorose promesse, cioè di menzogne (milioni di posti di lavoro, vitalizi a chi fatica a sopravvivere), chi (certo, evento assolutamente marginale, rifiuta di unirsi al coro universale, rifiuta di cantare âBella ciaoâ, e mente perchĂŠ è un inno apolitico, non una canzone di sinistra (Laura Pausini e dopo di lei Eros Ramazzotti), chi complotta per dire âpresenteâ a Montecitorio e Palazzo Madama, anche a costo di inquinare lâItalia democratica e antifascista, per consegnarla alla destra, chi, neofita presuntuoso della pulcinellesca politica italica, boicotta lâipotesi di un governo dellâemergenza a guida Draghi (che rifiuta lâipotesi di un nuovo mandato, per non rischiare di ritrovarsi con âIo sono Giorgiaâ e il carrocciaro di Pontida tra i piedi in consiglio dei ministri: cosâha questo mondo infame al posto del cuore, cosa di disumano? La natura, chiamata a risponderne si appella al diritto di tacere.