CORSO INTRODUTTIVO – COMPATTO IN SOCIOLOGIA DELLA DISABILITA’

Indipendente – Dopo e Durante di Noi (loro genitoriale). Modelli simili, ma non identici di welfare state, a rendicontazione mirata ad ottemperare i diritti umani e i diritti soggettivi, inviolabili. Assi portanti, politico/culturale, insiti nei contenuti, a modello “testo unico – legge quadro” (world system), della CRPD e suo OP. In linea con la Carta dei Diritti UE e con la Costituzione Italiana, in forma di presa in carico economico/sociale e culturale, dall’inserimento, e/o integrazione, all’inclusione sociale. Nelle diverse giornate del corso. Il dott. Roberti si è avvalso anche del contributo di alcuni esperti in settori specifici nell’ambito della disabilità, come la dott.ssa Rita de Carolis, sociologa, consulente in socioterapia e il dott. Mario Garofalo, presidente del “Comitato per le esigibilità della Convenzione Onu, sui i diritti delle persone con disabilità”. Itinerario perfettamente in linea con i “Disability Studies”, grazie anche al contributo multidisciplinare del Prof. Alessandro Pepino, esperto in ingegneria biomedica, docente universitario ad Ingegneria e al Policlinico Università degli studi di Napoli Federico II. La premessa è stata quella di mettere in luce che la disabilità non è una malattia, a volte ne deriva, e non è un problema in sé ma una condizione antropologico/sociale che, pur essendo multivariata, spuria, in tutti presenta un carattere polimorfo. E’ un’esperienza che tutti potremmo trovarci a vivere e che, in quanto tale, è nell’interesse di ognuno affrontare tale tematica. Gli argomenti trattati sono stati tanti, a partire dal passaggio, dell’approccio alla disabilità, dal vecchio al nuovo paradigma, e la sua divisione assiale tra centro, semiperiferie e periferie. Evidenziandone l’ottica asimmetrica con cui il “sistema mondo” è organizzato e le sue conseguenze in termini di disuguaglianza di trattamento economico, lungo l’asse centro, semiperiferia e periferia. Incluse le asimmetrie interne, in primis quella italiana, e qui Roberti ha proposto alcuni riferimenti statistici tematici fra nord/sud (World Systems Analysis. I.W. 2003). Inoltre, è stato messo in evidenza come dalla costruzione diacronico/sincronica emergano tre idealtipi antro – socio – storico, fra soppressioni, abbandoni, serragli, poi istituzioni totali,

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