LAUREA HONORIS….CAUS
L’Odissea di una donna d’oggi
Di Emma Viviani
Un libro che rappresenta una fase intermedia del percorso culturale ed intellettuale dell’autrice e che diviene per certi versi, un lavoro autobiografico in un periodo fertile dell’autrice, caratterizzato da una profonda riflessione umanistica, alla ricerca di nuove mete culturali e intellettuali, ma anche un canovaccio umoristico su cui l’autrice rovescia la difficoltà del quotidiano in commedia.
LAUREA HONORIS CASA
“É la storia di tutti i giorni della donna di oggi, relegata, a causa di continui spostamenti per lavoro e per le esigenze dei figli, a vivere per lo più in modo frammentario tra raccordi stradali e soste nei supermercati.
Un tipo di donna partorito dalla società post – moderna, che ha generato un modello di vita femminile e di famiglia che non ha niente a che fare con le generazioni precedenti.
L’immagine della donna dedita alla casa, è sì stata sostituita da quella di una donna immersa nel lavoro, ma è tuttora pretenziosa di quegli aspetti culturali che per secoli l’ hanno vista impegnata come conduttrice della famiglia.
Così, se da una parte nella sua ricerca esasperata di libertà essa è riuscita a disfarsi di una vita chiusa in quattro pareti, dall’altra avverte il peso ed il soffocamento del non riuscire a conciliare tutto. Pertanto, ne viene fuori un ibrido; un tipo assertivo e determinato nell’ambito della propria attività esterna alla casa, dedito alla carriera, nonché un’ eroina della quotidianità, pur se non riconosciuta da nessuno, ma fortemente amante dei propri figli e pronta a fare qualsiasi cosa per loro” ( tratto dalla prefazione).
Un modello di donna ricco di contraddizioni, che in alcuni momenti della giornata, ma soprattutto ai semafori rossi, si ferma a pensare ed ironizzare sulla sua condizione, riflettendo sui modelli casalinghi ancora esistenti “Le peripezie quotidiane si manifestano in una ‘vita di strada’ dove spesso i semafori rossi rappresentano dei piacevoli punti di sosta per pensare e rifarsi il maquillage”( pag. 13).
In quell’istante, emerge una reale narrazione della ‘tragica virtù’, (frenetica concertazione) un universo di riflessioni al femminile, con pensieri vivaci ed umoristici, dove si coglie l’amarezza dell’essere divisa tra impegni di lavoro e impegni di casa e non potersi dedicare tranquillamente né all’uno, né all’altro e non poter “avere ben chiaro un unico mestiere e un’unica professione: quella della casa”. Quindi emerge una forte considerazione della donna che sta in casa, che non vive tempi frenetici, veloci o spesso superflui, come le donne che lavorano.
Il vecchio modello della donna di casa viene completamente rovesciato e trasformato in un modello di donna professionista e manager delle attività casalinghe. C’è un riconoscimento di laurea per la casalinga vecchio modello, dedita alla casa e alla famiglia senza rimpianti e rimorsi , che diviene una laureata come manager della famiglia “questo genere di donne sono vere manager della casa, sono servitrici in quanto si pongono a servizio di tutti ma manager in quanto gestiscono loro tutto il ménage familiare. E al giorno d’oggi chi gestisce bene una famiglia potrebbe essere in grado di gestire qualunque settore del mondo del lavoro e persino un’azienda”( tratto da pag.37).
L’autrice conferisce quindi una laurea honoris causa alla casalinga, per il suo impegno di donna di casa, che con grande intelligenza, passionalità, amore ed equilibrio, riesce a tenere unita la famiglia, a provvedere alle esigenze dei figli ed a far quadrare il bilancio in un’ottica di economia delle risorse.
Il libro è disponibile nelle librerie Feltrinelli, Mondadori ed in tutte le librerie online. Il ricavato sarà devoluto all’Associazione Araba Fenice onlus di Viareggio.