Leggere ed ascoltare: un nuovo capitolo per il Campania Libri – Festival della lettura e dell’ascolto

Leggere ed ascoltare: un nuovo capitolo per il Campania Libri – Festival della lettura e dell’ascolto

di  Rita Felerico

Ben 160 gli eventi a ingresso gratuito – su prenotazione –, 28 i laboratori messi in campo, 70 gli stand a disposizione dei 90 editori coinvolti. Sono solo una parte dei dati che in conferenza stampa mercoledì 13 presso la Sala Giunta della Regione Campania sono stati resi noti nell’annunciare il programma della nuova edizione del Campania Libri- Festival della lettura e dell’ascolto. A Napoli, dal 29 settembre al 2 ottobre, il Palazzo Reale accoglierà, insieme agli spazi della Biblioteca Nazionale e con qualche incursione al Teatro Politeama, la prima edizione di un evento che trasformerà la città nel regno della letteratura: la lettura e l’ascolto diverranno strumenti attivi di educazione alla cultura e alla libertà di pensiero.

Fra i cortili del Palazzo non saranno allestiti solo gli stand – circa 70 – di editori nostrani e nazionali ma si aggireranno tantissimi ospiti di rilievo con i quali i visitatori potranno dialogare, si presenteranno libri, nuove linee editoriali, si potranno frequentare laboratori e lezioni mirate e attraversare 4 inediti percorsi tematici.

Finanziato dalla Regione Campania, il Festival è realizzato con la collaborazione e il sostegno della Fondazione Campania dei Festival presieduta da Alessandro Barbano, della Fondazione Guida alla lettura e si avvale della direzione artistica di Ruggero Cappuccio e della curatela editoriale del filosofo Massimo Adinolfi.

Per il Festival, dedicato a Raffaele La Capria, recentemente scomparso, Nadia Baldi ha curato il progetto Salti Vitali, a lui dedicato, che si avvarrà della partecipazione di attori del calibro di Claudio Di Palma, Cristina Donadio e Gea Martire.

Attraverso l’impegno gli Istituti di Cultura, vedremo le partecipazioni di altri Paesi, della Germania – Goethe Institut – della Spagna – Istituto Cervantes – della Francia – il Grenoble – dell’Usa – attraverso il gemellaggio con Multipli Forti – Voci della narrativa italiana, iniziativa diretta da Maria Ida Gaeta dell’Istituto di Cultura di New York.

Particolarmente soddisfatto il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, il quale menzionando Leopardi e il Vesuvio con toni appassionati ha parlato del Festival come di una grande promozione culturale ed economica insieme, un ampio scenario qualitativamente di livello, di respiro internazionale, con lo sguardo rivolto ai giovani, agli adolescenti, alla loro formazione e al loro personale coinvolgimento che li vede responsabili cittadini di un futuro che si crede possa essere più roseo.

Illustrato Da Barbano, che ha sottolineato il valore di completezza che riveste il Festival rispetto al progetto / cultura messo in atto dalla Regione, dal prof.  Adinolfi, che ha puntato sul senso di collaborazione ampio instaurato fra i tanti variegati soggetti coinvolti e da Ruggero Cappuccio, che ha parlato del libro come cura, benessere, materia immateriale che si materializza nel suo farsi e di Napoli città del suono e della parola (per questo festival della lettura e dell’ascolto), è apparso il fascino e il tono altamente attrattivo dell’evento.

Fra gli ospiti il premio Nobel Orhan Pamuk e poi Hanif Khureishi, Hernan Diaz, Jhumpa Lahiri, Manera Sabuy e tanti altri /e voci amate nel panorama mondiale, fra le quali Alessandro Piperno, Diego De Silva, Dacia Maraini, Veronica Raimo solo per citarne alcuni.

Saranno i colori a guidare il pubblico al momento di intraprendere i quattro itinerari tematici dislocati fra le cinque sale del Palazzo Reale (spazio Guarracino, spazio Sibilla, spazio Colapesce, spazio Sirena, spazio Virgilio) e le tre della Biblioteca Nazionale di Napoli Vittorio Emanuele III (sala Rari, sala della Lettura, sala del Camino). Con il giallo si potranno ascoltare le voci dal mondo, con il verde il brusio della natura, con il rosso si parlerà di viaggi e di ospitalità e con il blu ci si imbatterà nell’ascolto dell’Altro.

E ancora tante novità: Antonella Cilento e Giulio Mozzi svolgeranno un laboratorio di scrittura creativa, con Giffoni Film Festival prenderà vita il progetto Philosophy for Children rivolto ai bambini e agli adolescenti e saranno vari Istituti penitenziari – progetto “Una finestra sul libro” a dare corpo a spettacoli e letture che coinvolgeranno le recluse/i e in qualche caso anche le loro famiglie.

La rete collaborativa e progettuale si allarga alle Associazioni più attive sul territorio   come Legambiente (con un workshop sulla sostenibilità ambientale e la presentazione del libro di Alessandro Gassmann) e a Enti di cultura e formazione, alla scuola, alle Università, all’Accademia di Belle Arti.

Un dialogo il Festival lo strutturerà con i Premi più importanti della nostra Regione, come l’Elsa Morante, il Premio Napoli, il Premio Cimitile, il Premio Matilde Serao. Si collaborerà infine con consolidate manifestazioni, come Un libro sotto le stelle, la Notte Europea dei Ricercatori, il progetto. Adotta un filosofo+ uno scienziato e significativo è il legame con Salerno Letteratura.

Collaborazione e patrocinio si ha dal Fus, dal Cur, dal World Congress of Philosophy da Rai Campania. Il Tgr Rai sarà media partner, presente con uno stand dedicato a LEGGILIBRI la rubrica curata da Claudio Ciccarone. L’anteprima con la presentazione dettagliata del programma è fissata per il 19 settembre al Politeama con Zerocalcare.  È già sold out. 

Per maggiori informazioni e per il programma dettagliato si può consultare il sito: www.campanialibrifestival.it

Foto di Salvatore Pastore Cubo srl

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