PEGGIO DI COSÌ? DIFFICILE. 0 A 2 INFLITTO DAL BOLOGNA
Di Luciano Scateni
Non è un ‘caso’ da sottoporre al talento investigativo di miss Murple, della signora in giallo, di Sherlock Holmes, Poirot, Maigret, Montalbano, e il colpevole non è il maggiordomo: il ‘giallo’ è banalmente la versione contradditoria sul numero di stoici “forza Napoli sempre” presenti al Maradona in questo caldo pomeriggio di maggio che soffrono di dipendenza dalle pedate degli azzurri-bianchi, neri, blu, multicolori e foggia tante magliette firmate ‘Armani’ e vendute a costi da boutique di lusso: in quanti questo pomeriggio a fare tifo? Molti meno del tutto esaurito ma le voci amiche del De Lau smentiscono. La certezza in questa fase del campionato è che per lo più si frequenta l’ex San Paolo per incrollabile fede nella squadra del cuore, anche in assenza di calcio spettacolo, che manca a Napoli dal via di questo deprimente campionato. Di sfiducia in sfiducia: il cocktail di nomi per la panchina futura è un composto ogni giorno inedito, effimero, volatile. Le uniche certezze sono l’addio di Osimhen, il vuoto di autorevolezza di un centrale alla Koulibaly e la mediocre ambizione di approdare al molo di terz’ordine della ‘Conference League’, Cenerentola dei tornei europei, Fiorentina permettendo, che per ora ha un solo punto in meno degli azzurri. Pronti via. Napoli-Bologna, Calzona contro Thiago Motta. Si gioca…fischia il piemontese Pairetto. Partenza sprint dei bolognesi, mille i tifosi dei rossoblu, curve del Napoli in totale silenzio di protesta. Calafiori e pallone sul fondo, il primo tentativo è dei felsinei. Possesso palla degli azzurri, a zero affondo finora. Primo angolo per gli azzurri all’ottavo, nulla di fatto. Ndoye al minuto numero 9, servito da una maldestra deviazione di Olivera, su cross di Odgaard, di testa mette in rete. Doccia fredda e 1 a 0 per il Bologna. In tripudio il tifo dei rossoblu. Raddoppia all’undicesimo il Bologna con Posch, su cross di Urbanski, a due passi da Meret, di nuovo di testa. Emerge clamorosamente la fragilità difensiva dei centrali azzurri. Napoli sommerso dai fischi dei tifosi napoletani. Doccia ghiacciata. Prova a reagire il Napoli ma non riesce a verticalizzare e la fortuna gli dà una mano, Osimhen, colpito alla caviglia da Freuler, guadagna un penalty sulla prima accelerazione. Politano dal dischetto, iella nera: Ravaglia compie una grande parata e manda in angolo. Dagli undici metri non sbaglia solo Osimhen e rimane il 2 a 0. Zirkzee salva su conclusione di Anguissa. Si barrica il Bologna a difesa del doppio vantaggio. Olivera di testa su calcio d’angolo battuto da Politano, pallone che accarezza il palo. Napoli aggressivo, spinto dalle gradinate, pressione sui portatori di palla avversari. Nervoso, Kvara merita il giallo. Difesa del Napoli in affanno difensivo e non è una novità. Ma chi ha suggerito a De Lau di ingaggiare l’evanescente Cajuste? Thiago Motta chiede ai suoi ritmi lenti di gioco e giro palla. Notevole il duello Osimhen-Calafiori. Ci prova Lobotka con Ravaglia immobile, pallone alto sulla traversa. Spogliatoi. Tifosi del Napoli imbestialiti. Ora, 45 minuti per evitare una nuova umiliazione dei campioni d’Italia. E le motivazioni per portare via Mazzocchi alla Salernitana, gli acquisti di Natan e Lindstrom, la cessione di Zerbin e Gaetano, Demme…il gioco delle tre carte Conte-Pioli-Italiano + Gasperini? Second time, stesso Napoli? Nessun cambio per ora. Giallo per Cajuste al secondo minuto, fallo su Odgaard. In campo c’è la brutta copia di Kvara, fermato bene da Posch, che gli succede? Pressione del Napoli, prevista. Due tentativi di Politano, due risposte sicure di Ravaglia. Orsolini e Saelemaekers per Ndoye e Odgaard. Premono gli azzurri e guadagnano un corner. Più Napoli, pressing, era prevedibile e i felsinei si limitano al contropiede. Ngonge per Politano (e perché non l’ininfluente Kvara di questo pomeriggio?). Guadagnano calci d’angolo gli azzurri, ma senza esito. Si rivede in attacco il Bologna con Zirkzee e Orsolini. Grande azione di Nonge, buon dribling, assist perfetto per Osimhen sul filo del fuorigioco, tiro deviato in angolo da Ravaglia. Lukumi ammonito per manata su Olivera. Raspadori per Cajuste, Castro per Urbanski e Fabbian per Zirkzee infortunato. Ottavo angolo per gli azzurri, battuto da Kvara. Forcing Napoli su spinta dalla panchina di Calzona. Simeone per Kvra, Traoré per Anguissa, Mazzocchi per Olivera. Nel Bologna El Azzouzi per Freuler. Fine dei cambi. Cori dei tifosi bolognesi, mesto esodo dal Maradona stadio dei napoletani per l’undicesima sconfitta del Napoli. I cambi di Calzona? Peggio di così…Disastro.