Successo del libro “La navigazione nella storia della costiera sorrentina” di Vincenzo F.R. Esposito, pubblicato da La Città del Sole
di Maurizio Vitiello
Sorrento è baciata da una fortuna turistica, che è incominciata già dall’inizio dell’‘800.
Il pittore russo Sil’vestr Feodosievič Ščedrin l’ha ripresa nella sua ultima produzione sino al momento della scomparsa dell’8 novembre 1830.
Ma anche Giacinto Gigante produsse molto sulla riviera sorrentina, dall’antica porta di Capo Cervo al litorale.
E’ di particolare interesse sociologico questo libro di Vincenzo F.R. Esposito, riflessivo indagatore culturale che rilegge memorie e radici, in maniera composita, illustrativa e capace.
Il rapporto tra la Campania e il mare ci riporta a una storia geologica lunga milioni di anni, e a vicende umane, politiche, economiche, culturali che si sono snodate attraverso migliaia di anni.
Il rapporto col mare conferisce alla regione, soprattutto all’area sorrentina, caratteristiche peculiari riscontrabili in aspetti immateriali come la cultura, le usanze, l’idioma.
Dovremmo interrogarci sull’uso che la Campania potrà o dovrà fare del suo mare, inteso come risorsa apportatrice di benefici, nell’ambito di attività tradizionali, già consolidate (porti, cantieri, turismo), come nell’ambito di attività più innovative, magari portando innovazione negli spazi costieri degradati, sostituendo nuove funzioni compatibili a funzioni deturpanti o inquinanti o comunque obsolete.
Con questo contributo s’intende ripercorrere, dalle origini a oggi, il rapporto fra terra e mare vissuto dalle popolazioni del tratto di costa sorrentino – culla delle tradizioni marinare campane che ha generato non solo schiere di naviganti, ma anche straordinari talenti imprenditoriali –, e fornire anche qualche opportunità di riflessione come sempre la memoria collettiva tende a proporre.
Ecco una breve bio-scheda sull’autore:
Vincenzo Esposito, dopo 44 anni di servizio nella scuola pubblica, durante il quale ha maturato esperienze di insegnamento, di direzione, di ispettorato tecnico e aggiornamento dei docenti, producendo ricerche, articoli e saggi di metodologia didattica, da pensionato si è impegnato nel volontariato di promozione sociale per l’educazione degli adulti e, in tale contesto, allo studio della storia locale e alla promozione della memoria collettiva; con essa, a diffondere il senso di appartenenza e il dovere della partecipazione.
Da docente gli furono riconosciuti meriti con diplomi di benemerenza da parte dei Presidenti della Repubblica Giuseppe Saragat e Giovanni Leone.
Ha inoltre pubblicato per questa casa editrice:
Le colline dell’obbedienza
I Borghi delle Madonne vestite
La Costiera dell’Incanto
In conclusione, crediamo opportuno indicare questa pubblicazione come giusta lettura per meglio comprendere le passate potenzialità e le future prospettive della navigazione nella storia della costiera sorrentina.
Sorrento affaccia sul mare e si è sempre legata ad altri porti e ad altre latitudini.
Il pensiero rivierasco è dettato dal desiderio della congiunzione coll’altro e cerca nelle altre sponde dei riferimenti di attracco e di aggancio culturale.
La costiera merita massima attenzione e miglioramenti e innovazioni certe negli spazi costieri toccati dall’obsolescenza o da stati di incuria e abbandono.
Info:
“La navigazione nella storia della costiera sorrentina”
di Vincenzo F.R. Esposito
edito da La Città del Sole a gennaio 2024
ISBN 978-88-8292-593-2 • 152 pagine